Presentazione
La Fondazione Forense di Monza nasce nel 2001 quale Ente culturale dell’Ordine degli Avvocati di Monza con lo scopo specifico di fornire le condizioni per una crescita della cultura forense e giudiziaria nell’ambito del circondario di Monza.
All’entrata in vigore della Legge 247/2012 “Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense“, che disponeva l’obbligatorietà per gli Avvocati della formazione continua, l’Ordine degli Avvocati di Monza ha delegato la gestione delle iniziative e degli eventi formativi a Fondazione Forense, la quale fino al maggio 2024 si è assunta il compito di rispondere ai diversificati fabbisogni formativi degli iscritti al Foro Monzese.
Nel frattempo, nel 2015, in seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs 04.03.2010 n.28 e relativo Reg. di Att. D.M. 18.10.2010 n. 180 concernente la Mediazione obbligatoria nelle controversie civili e commerciali, Fondazione Forense ha ottenuto l’Accreditamento dal Ministero della Giustizia quale Ente Formatore per i Mediatori; tuttora iscritta nel relativo elenco, organizza periodicamente corsi di formazione per Mediatori professionali.
Dal 2019 è stato trasferito a Fondazione Forense l’Organismo di conciliazione forense che l’Ordine degli Avvocati aveva costituito nel 2007 ed era stato confermato con Decreto del Ministero della Giustizia del 22.10.07 con iscrizione al numero 17 del Registro degli Organismi di Conciliazione.
L’Organismo di conciliazione forense della Fondazione Forense di Monza ha lo scopo di offrire ai cittadini e operatori del diritto uno strumento alternativo per risolvere le controversie in sede stragiudiziale con tempi e costi contenuti.
L’Organismo opera per le conciliazioni in materia civile e commerciale avvalendosi di circa trenta mediatori rigorosamente selezionati, la maggior parte dei quali di esperienza ultradecennale e gestendo in media oltre mille procedimenti di mediazione all’anno.
L’Organismo offre anche un servizio di Mediazione familiare, in altre parole uno strumento di risoluzione stragiudiziale dei conflitti familiari, non solo nei casi di separazione o divorzio ma anche in quelli che coinvolgono gli appartenenti ad una famiglia ampiamente intesa (fratelli, zii, cugini etc. etc.).